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Una partenza col botto

Una lunga strada impervia -

21 Gennaio 2403  E' un onore partecipare come addetti stampa a questo viaggio, a bordo di una nave sperimentale, con uno scopo così nobile come quello di riportare a casa fratelli, amici e colleghi dimenticati ormai da anni, isolati nel quadrante delta.
Il personale di questa enorme nave è il migliore di tutta la flotta, ovviamente, avrete tutti il meglio a proteggervi nell'espletare il vostro dovere, tenendo la popolazione informata degli atti di questi grandi ufficiali. Questo ci è stato detto all'imbarco, eppure a pochi giorni dal varo e dall'inizio della missione ci siamo ritrovati a fare i conti con...cosa? un enorme problema di progettazione? un sabotaggio? un atto di incapacità nella manutenzione? No comment, ci viene risposto... ma noi abbiamo il diritto di sapere e non ci fermeremo al muro del no comment.
Questo grande equipaggio ha già iniziato a lasciar morire giovanissimi ufficiali al loro primo imbarco serio; ragazzi sui 20 anni hanno perso la vita durante un'esplosione. Rischi del mestiere, ci è stato detto, ma di cosa parliamo? Di cattivi manutentori che dovranno avere "cura" di noi tutti durante il lunghissimo viaggio che ci attende con questi presupposti? Dovemo aver paura che la nave sperimentale sia troppo sperimentale e che quindi non sia adatta a questo viaggio iniziato anzitempo? O dovremo pensare che a bordo ci sia qualcuno che non intende lasciar filare liscia questa missione manomettendo parti della nave o innescando esplosivi a bordo? e se sì, dove era il personale autorizzato e preparato a scongiurare questi eventi? dove erano gli artificeri? Perchè non è stata messa in sicurezza la zona per tempo, in modo, che qualunque fosse il sospetto, portasse meno vittime possibili? Dove erano le squadre mediche? Non in loco di certo e dunque anche i soccorsi hanno tardato ad agire. Voci di corridoio parlano di sospetti addirittura tra gli alti ufficiali e di tensioni tra le teste coronate al comando , in che mani siamo?
Non solo, già due volte, da quanto trapela da voci che non intendono tacere, abbiamo avuto scontri verbali con i Jem'hadar, una volta facendo la figura degli inetti, perdendoci nel loro spazio uscendo dalla rotta da loro consentita e una, proprio in questi ultimi giorni, ritrovandoci sotto il fuoco di una stazione mineraria del Dominio che avrebbe potuto distruggerci e di seguito accusati di associazione a delinquere per aver commerciato con una nave ferengi che, addirittura, abbiamo provato a difendere dal loro attacco, prediligendo i grandi principi della Federazione nel perseguire la difesa del più debole a rischio di diventare noi stessi le vittime, finendo poi per dover subire un'ispezione in piena regola da parte dei ben poco amichevoli Jem'hadar.
Tutto questo in pochi anni luce di percorso e poche settimane dal varo.
Se questi sono gli ufficiali migliori che la Federazione ha messo a tutela di tutti noi, non possiamo che porci molte, troppe domande, alle quali pretenderemo di avere risposte.

Dorah Kyrell (cronaca nera)